Victoria Libertas a Pesaro Challenge, dalla storia al settore giovanile: l’importanza dei giovani e dello sport

La società di basket che ogni pesarese (e non solo) ama, sarà a Pesaro Challenge! Parliamo ovviamente della Victoria Libertas!

A raccontarci di questa fantastica realtà, e soprattutto del movimento giovanile della VL, è un dirigente che, da giocatore, ha fatto la storia di questa società, ovvero Walter Magnifico.

Il tuo percorso lo conosceranno già tutti, però vorremmo ripercorrerlo con te. Come inizia la tua avventura alla VL e soprattutto… dove arriva?

Ho abbracciato questa società la prima volta nel settembre del 1980, dopo 1 anno passato alla Fortitudo Bologna. Sono arrivato qui che avevo 18 anni e ci sono rimasto per 16 consecutivi, avendo la fortuna di vivere quelli che forse sono gli anni più belli di questa società visti i tanti traguardi che abbiamo raggiunto tra scudetti e coppe. Poi sono andato un anno alla Virtus Bologna, l’anno dopo alla Virtus Roma e infine sono tornato a Pesaro dove ho chiuso la mia carriera giocando gli ultimi 3 anni da giocatore. Nei due anni successivi al mio ritiro ho fatto parte dello staff dirigenziale della VL, poi mi sono dedicato unicamente alla mia Società la Real Basket con attività a livello giovanile, per riportarmi ad oggi al fianco del mio amico e presidente Ario Costa, con lo scopo comune di ridare la giusta gloria a questa società e questi colori.

Victoria Libertas Pesaro Challenge,

Quando si parla di VL è giusto però soffermarsi anche sui settori giovanili visto che, anche i vostri giovani, sono da sempre molto attenzionati.

Si esatto, la VL ha sempre avuto una grandissima attenzione per il settore giovanile, sin dai tempi di Franco Bertini (parliamo degli anni ‘50). Già a quei tempi la VL vinceva scudetti juniores e cadetti che hanno permesso a generazioni e generazioni di creare l’amore che la città vive oggi per questa società. Oltre ai giovani poi, dal settore giovanile, sono passati anche tanti allenatori che dall’’allenare i nostri ragazzi sono poi approdati in serie A. 

Con il Presidente Ario Costa continuiamo con la stesso principio. Il lavoro tecnico e fisico individuale e di squadra è svolto da uno staff di prim’ordine e ha portato lo scorso anno a giocare con la nostra Under 19 guidata da Giovanni Luminati una stagione incredibile con vittoria della Next Gen Cup, quarto posto alle Finali Nazionali di categoria e promozione in serie C.

Come si costruisce questa forza giovanile?

Oltre a rivolgere grande attenzione ai nostri ragazzi di Pesaro e dintorni facciamo un reclutamento molto mirato. Si punta al massimo ad ospitare al massimo 4-5 ragazzi  provenienti da tutto il territorio nazionale e a programmare con loro un percorso di crescita importante.

A dimostrazione dell’importanza che diamo ai giovani… quest’anno parteciperemo ai campionati di eccellenza con le categorie under 19, 17 e 15.

Come arriva invece la VL a Pesaro Challenge? 

Io conosco Francesco Troiani (uno degli organizzatori) ormai da anni e avevamo già partecipato anche ad edizioni precedenti. Ritengo Pesaro Challenge una manifestazione riuscitissima, perfettamente organizzata e di grande interesse. Permette di partecipare a tutte le realtà sportive cittadine dando così modo ai ragazzi di incuriosirsi e provare discipline non così considerate da loro all’inizio. 

Io quindi, essendo uno sportivo a tutto tondo, invito i bambini non a giocare a basket ma a fare sport qualsiasi esso sia.

Per noi come VL, poter partecipare a questa manifestazione che coinvolge tutto il mondo cittadino sportivo, è un piacere e un onore. 

Ovviamente, non avendo settore di mini basket, parteciperemo appoggiandoci a tutte le società con cui collaboriamo. 

Allestiremo 2 campi (chiaramente non regolamentari, poiché più piccoli e con canestri da mini-basket) e poi, con istruttori nostri e delle società, realizzeremo dei piccoli tornei e delle piccole gare. 

Ci sarà la possibilità anche per i più grandi, non solo per i bambini, di provare esercizi di passaggio o di tiro.

In generale però l’invito è quello di vivere più discipline possibili per poter poi sceglierne una da portare avanti in futuro, perché per amare uno sport bisogna praticarlo e questa è la grande opportunità che offre Pesaro Challenge.

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