Pesaro Challenge e Pesaro Athletic Field insieme per un evento unico in Italia!

Mattia Rossi, 27anni di Pesaro, fondatore e team manager di Pesaro Athletic Field porterà, di nuovo, assieme alla sua realtà sportiva, l’atletica a Pesaro Challenge .

Quest’anno però ci sarà un evento unico in Italia, che si terrà nei giorni dell’1-2-3 settembre. A raccontarci dell’evento ma anche della sua storia e della sua esperienza in questa fantastica disciplina è lo stesso Mattia…

Pesaro Athletic Field Pesaro Challenge Mattia Rossi,

Come inizia la tua avventura nell’atletica?

“Ho intrapreso questo percorso facendo atletica nel 2010 e poi man mano mi sono appassionato alla disciplina e ho fatto le mie esperienze. Poi, nel 2017, quando Pesaro è stata capitale dello sport l’assessore Della Dora chiese se c’era qualcuno disposto a cogliere la sfida di rilanciare l’atletica pesarese. Da quei 5 che eravamo, io, l’ex atleta Valeria Fontan e Luca Tornati (attuale nostro presidente) siamo arrivati al 2019 con una 40ina di iscritti (under12) per poi decidere di renderla un’attività assoluta anche per i più grandi ed arrivare al record di 240 tesserati dell’anno scorso. 

Una gara complicata prima della svolta…

Eravamo una società nuova che mancava da 25 anni sul territorio. Mancavano i tecnici principalmente e infatti oggi siamo tutti giovani (noi che alleniamo) assieme a Valeria o a qualche insegnante di educazione fisica che viene da fuori. La grande svolta è arrivata nel 2017 con l’evento di lancio “street track race” ovvero una gara di pista però su strada così da farci vedere da tutti (anziché rinchiudersi nel classico circuito di gara) e far vedere alle persone cosa vuol dire andare ai 40 km orari (quasi). E infatti da allora hanno iniziato ad aumentare il numero degli iscritti e, di conseguenza, anche le nostre attività nei vari settori tecnici (prima era solo velocità, adesso copriamo quasi tutte e 20 le discipline dell’atletica).

 

Pesaro Athletic Field Pesaro Challenge Mattia Rossi,

Così avete visto una vetrina per l’atletica anche in Pesaro Challenge?

Esatto. L’anno scorso a Pesaro Challenge abbiamo disegnato un rettilineo a terra, facevamo fare delle gare tra blocchi e ostacoli, o usare attrezzi del gioco-bambini (come i mini giavellotti), riuscendo a portare circa la metà di discipline dell’atletica all’evento. La sera invece alcuni atleti hanno messo su le scarpe da ginnastica e hanno fatto degli sprint.

L’evento che porteremo quest’anno però sarà unico in Italia per il mondo dell’atletica, se cercate infatti non ne troverete altri di questo tipo…

Ovvero?

Pesaro Challenge ci ha lanciato la sfida e noi abbiamo deciso di accoglierla!

Riporteremo lo “Street track race” in città ma, anziché ragazzi della nazionale, abbiamo deciso di invitare società grandi per mettersi in mostra su via Nazario Sauro, in una pista affascinante, sia per chi corre che per chi guarda, a pochi passi dal mare. Sarà una gara dai 30 metri a 60 metri. L’idea è quella di trasmettere l’entusiasmo ai presenti di chi pratica l’atletica, soprattutto ai bambini, visto che è una disciplina sempre meno presente nelle scuole.

Mi immagino già un bambino che durante Pesaro challenge vede correre davanti ai suoi occhi gente che fa campionati nazionali e di poter poi partecipare anche lui, esattamente come fanno i grandi. 

Inoltre mostreremo anche le altre discipline come l’anno scorso e staremo in mezzo alle persone per fargli conoscere l’atletica oltre alla tv durante le olimpiadi. 

Pesaro Athletic Field Pesaro Challenge Mattia Rossi,

Avete uno slogan?

Ovviamente: “Pesaro Athletic fFeld dove amerai l’atletica” perché si tratta di uno sport individuale solo al momento della gara ma durante tutto ciò che precede quel momento si trovano amici che condividono la tua stessa passione. Come diceva Pietro Mennea: “Una corsia nell’atletica c’è sempre per tutti”. Ognuno qui può trovare il suo spazio e una disciplina per la quale è più portato. Puoi non essere veloce nella corsa però magari sei un fenomeno nel lancio del giavellotto o del peso (ad esempio). Inoltre imparerai che ti devi sempre divertire e non devi mai mollare. Simone Ceccarelli lo dimostra… Ha battuto Jacobs! Era 270esimo nel ranking e l’anno dopo è entrato nei top del mondo. L’Atletica è questo, ti insegna a crescere e il tuo sudore e il tuo tempo ti dicono quanto ti sei impegnato mettendoti in competizione con te stesso.. “Migliorarsi sempre” questa è la più grande lezione che ti insegna l’atletica.